ECG da sforzo

ECG da sforzo

Prestazioni

Elettrocardiogramma da sforzo con pedana mobile ECG (89.41)

TEST CARDIOVASCOLARE DA SFORZO CON PEDANA MOBILE
Questo esame consente di valutare il rischio coronarico e la tolleranza allo sforzo.

FASE PREPARATORIA
Attività amministrativa: controllo richiesta:
•  validità
•  esenzione o meno ticket
•  identificazione paziente
•  firma paziente
Verifica paziente: condizioni generali e capacità deambulativa.
Preparazione sala: elettrodi, cerotto, sfigmomanometro, defibrillatore, Ambu, carrello farmaci ecc.
Preparazione paziente: applicazione elettrodi, previa detersione della cute ed eventuale tricotomia.
Discussione con il paziente circa le modalità di esecuzione e significato del test: in particolare tale test può essere eseguito in corso di terapia farmacologia o previa sospensione della stessa (sarà il medico a valutare la possibilità o meno di sospendere il trattamento terapeutico).
Consenso informato, firmato dal paziente, previa spiegazione del significato.

ATTO CLINICO
•  Registrazione ECG basale supino e controllo Pressione Arteriosa (PA).
•   Registrazione ECG basale in piedi, sulla pedana ferma, e controllo PA.
•  Iperventilazione per un minuto e registrazione ECG.
•  Istruzione al paziente circa l’avvio della pedana mobile.
•  Esecuzione Test secondo il Protocollo di Bruce, con monitoraggio continuo dell’ECG, registrazione ECG e controllo PA ogni 3 min. (durata di ogni stadio). Ogni stadio dura 3 min. e ad ogni step aumentano la velocità di scorrimento e la pendenza della pedana.
•  Si eseguono registrazioni aggiuntive di ECG, se dimostrative di eventi particolari.
•  Il test viene spinto, laddove possibile, fino al raggiungimento della Frequenza cardiaca (Fc) teorica massimale (M. 220-età, F. 200-età), oppure fino all’85% della Fc teorica massimale (Test sub massimale), o viene interrotto a richiesta del paziente o per la comparsa di segni e sintomi critici, indicativi di una condizioni di sofferenza del paziente.
•  Registrazione ECG e controllo della PA al 1°, 3° e 5° min. di recupero, fino al 6°.
•   Registrazione finale.

FASE FINALE
Sorveglianza paziente.
Controllo paziente.
Rivestimento paziente
Refertazione, archiviazione, riordino sala, attrezzature ecc.
Comunicazione al paziente dell’esito dell’esame.
Stesura del programma diagnostico e terapeutico.